pave

Ormai sono qua da un anno e mezzo e quindi, dopo l'entusiasmo iniziale, posso cominciare a criticare...

Scrivo qui in ordine sparso le cose che non mi piacciono (alcune di queste cose in Italia sono meglio, altre no, ma non mi piacciono comunque anche se non sono peggio).
Si tratta ovviamente della mia visione personale, della mia vita qui, alcune cose sono più oggettive, altre decisamente soggettive.

  • Le biblioteche sono a pagamento.
  • La gente a volte è un po' troppo flemmatica.
  • L'igiene pubblica lascia a desiderare.
  • Pare che mettere i pisciatoi a vista e obbligare le donne a vedere uomini che si tengono lo zizi sia legge nazionale (del resto hanno questo esempio sotto gli occhi fin da piccoli).
  • I padroni dei cani li lasciano cagare sui marciapiedi e non raccolgono le cacche.
  • Il pavé che mi scassa la bici.
  • Le troppe salite da fare in bici.
  • La manutenzione stradale è piuttosto pietosa.
  • Il sistema di trasporti in Vallonia non è eccezionale.
  • La burocrazia è lenta e macchinosa (tra comuni, province, regioni, comunità linguistiche e stato federale non se ne esce...)
  • Il fatto di dover chiedere il rimborso delle visite mediche è macchinoso e non ho ancora capito perfettamente come funziona tutto il sistema sanitario, qualcosa mi sfugge (c'è troppa roba da leggere).
  • La lingua a volte è un ostacolo, per quanto bene la parli, non sarà mai la mia lingua madre.
  • La casa vecchia e mal coibentata.
  • Il cesso senza lavandino.
  • Il bagno senza bidet.
  • Essere straniera.

Cose che mi lasciano perplessa:

  • I francofoni non vogliono imparare il neerlandese perché fanno fatica, e i neerlandofoni fanno finta di non sapere il francese per ripicca, quindi alla fine parlano... inglese...
  • Se vuoi fare il commesso a Bruxelles devi sapere almeno 3 lingue, ma se vuoi fare l'ingegnere basta l'inglese (per poi magari parlare italiano perchè tutti i colleghi sono italiani...)
  • La questione delle religioni/pluralismo/laicità raggiunge livelli di assurdo paragonabili a quelli del bilinguismo, in particolare dire che si è "laici" suona troppo come presa di posizione politica, mentre se dici "sono atea, buddista, agnostica, credo nel sole che si leva al mattino" o robe simili, dicono "ah ok" e passano oltre... mah...
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