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Valle della Mosella

Questa mattina lussuosa colazione in ostello con ampio e variegato buffet salato e dolce, con uova strapazzate, salsicce, salumi vari.

Purtroppo abbiamo dovuto lasciare la camera perché, nonostante la prenotazione mesi fa, era disponibile solo una notte. A quanto pare i tedeschi prenotano con anni di anticipo le loro vacanze.

Ci hanno gentilmente concesso di lasciare i bagagli in un locale e siamo partiti alla scoperta di Treviri.

 

Siamo andati verso la Porta Nigra in bici e ovviamente ha cominciato a piovigginare. Abbiamo lasciato i nostri destrieri in un parcheggio sotterraneo atto allo scopo e ci siamo diretti alla la porta. C'era un bellissimo mercato dell'artigianato con cose molto carine, in ogni caso non abbiamo potuto andare molto in giro perché ha cominciato a piovere forte per cui ci siamo rintanati nell'adiacente museo.

Nel museo c'erano vari resti antichi, cose meno antiche, tutto più o meno relativo alla città di Treviri. Ci siamo fatti dare l'audioguida in Francese, ma era piuttosto logorroica....

C'era anche una mostra temporanea sulla navigazione della Mosella dall'antichità ai giorni nostri.

Il biglietto comprendeva anche la visita dell'interno della Porta. Al momento è in ristrutturazione. Il povero edificio ne ha passate un po' di tutti i colori: prima porta (mai finita) poi chiesa, poi ritornata porta, ma con un abside residuo.... Il nome è dovuto al fatto che dei microrganismi ne hanno annerito la pietra. È comunque un edificio piuttosto strano.

Finalmente ha smesso di piovere e abbiamo cominciato il giro della città: la piazza del mercato con le tipiche casette. La cosa interessante è che, avendo visto prima il museo, eravamo coscienti del fatto che le statue presenti sulla fontana, sulla facciata di una casa e la croce al centro non erano altro che riproduzioni, dato che gli originali sono stati messi al riparo dalle intemperie.

Poi abbiamo visitato Il Duomo, giusto quando si è rimesso a piovere! Collegato al Duomo c'è un chiostro e teoricamente si sarebbe potuta visitare anche una chiesa adiacente, attaccata, ma era chiusa per messa.

La pioggia ha smesso ancora e noi abbiamo proseguito la visita alla Basilica di Costantino e l'adiacente palazzo kurfürstliches nel cui giardino c'erano altre riproduzioni di statue presenti al museo.

Siamo passati di fianco alle terme e ci siamo recati all'anfiteatro dove c'erano dei gladiatori che si allenavano.

Siamo ritornati verso il centro passando dal giardino del palazzo kurfürstliches dove era in corso una fiera medioevale/rinascimentale.

Recuperate le biciclette, siamo tornati all'ostello, dove abbiamo caricato i bagagli e ci siamo diretti verso quello che sarebbe dovuto essere il nostro albergo. Sulla porta però c'era un cartello in tedesco dal quale abbiamo capito che per registrarci saremmo dovuti andare in un altro posto lì vicino. Luca ci è andato e ha scoperto che ci avevano perso la prenotazione!!!!

Morale della favola: in questo altro posto avevano una stanza libera, senza bagno e senza colazione.

Non proprio il massimo, ma almeno all'asciutto e Filippo, con tanto di maglietta rossa, ha potuto mettersi a vedere con Luca la partita del Belgio nel pub sottostante.

A poco dalla fine però si è stufato e siamo andati a cercare qualche cosa da mangiare: un kebab nella piazza del mercato, ora tranquilla e vuota.

Abbiamo visto la disfatta dei Diavoli Rossi, ma Filippo ha detto che comunque sono stati grandi perché sono arrivati ai quarti di finale.

Ora me ne vado a letto: domani ci aspetta una lunga tappa con un tempo non fantastico!!!

Attività: Visita a Trier (Treviri).

Colazione: Buffet in ostello, ottimo, abbondante e con ampia scelta di cose salate.

Pranzo: Un pretzel per strada

Cena: Kebab sulla piazza del mercato

Pernottamento: Inn Stübchen ?

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